Nembo, i parà si lanciano con la bandiera di guerra del 183° reggimento per la commemorazione della battaglia di Case Grizzano. Il reggimento paracadutisti ha ricordato l’evento storico con l’aviolancio della Bandiera di Guerra del Reparto. Nel rispetto delle disposizioni sanitarie attualmente in vigore, l’ufficiale paracadutista più giovane dell’unità, avendo saldamente vincolata a sé la Bandiera di Guerra, insieme ad alcuni paracadutisti del “Nembo,” è salito a bordo di un aereo C130J della 46ª Brigata Aerea, schierato presso l’aeroporto di Pisa. Dopo il decollo e qualche minuto di volo è avvenuto l’aviolancio sulla zona di Altopascio.
Una volta a terra, il Colonnello Vincenzo Zampella, Comandante del 183° Nembo, ha reso i massimi onori alla Bandiera con un profondo e sentito saluto che ha ricordato ai presenti l’importanza e il valore di questa ricorrenza.
La battaglia di Case Grizzano
Case Grizzano, piccolo borgo dell’appennino emiliano, rappresentava la chiave di volta di tutto il sistema di difesa tedesco per la protezione di Bologna e della “Linea Gotica”. Il 19 aprile 1945 il II battaglione del reggimento “Nembo”, inquadrato nel gruppo di combattimento “Folgore”, riuscì a strappare la posizione alla I Divisione di paracadutisti tedeschi. I paracadutisti dell’Esercito Italiano riuscirono a mantenere il controllo di questo punto strategico nonostante i contro attacchi delle forze tedesche, aprendo così la strada alle Forze Alleate verso Bologna. Recentemente il nembo ha omaggiato uno dei reduci di quella battaglia, che ha compiuto 100 anni
Per quelle eroiche gesta la Bandiera di Guerra del 183° Nembo fu insignita di medaglia d’argento al valor militare.
(fotogallery 183° reggimento Nembo)
