Istituto di Scienze militari aeronautiche, concluso il 12° master in leadership e analisi strategica. Il centro formativo dell’Aeronautica Militare che si trova a Firenze, nel suggestivo complesso realizzato nel parco delle Cascine, ha come obiettivo la diffusione delle dottrine militari aeronautiche la cui missione risulta ampia e differenziata. La Scuola, come compito principale, è chiamata a elevare il livello culturale, tecnico, scientifico e professionale degli ufficiali dell’Aeronautica Militare, sviluppandone e perfezionandone la preparazione in vista delle mansioni direttive e dirigenziali che saranno loro affidate nel prosieguo delle rispettive carriere.
Il 12° master ha avuto inizio l’ultimo giorno di agosto scorso e si è appena concluso con la prevista prova finale svolta a distanza, causa la nota pandemia. I frequentatori del master, Capitani dell’Aeronautica Militare, appartengono ai ruoli normali dei naviganti, delle armi, del corpo di commissariato e del genio aeronautico e ai quali si aggiunge il giovane collega pilota proveniente dall’Afghanistan. La cerimonia di consegna degli attestati è avvenuta alla presenza del comandante dell’Isma, generale Urbano Floreani
Lo scopo del master è fornire ai futuri ufficiali superiori le conoscenze e le competenze utili per un proficuo inserimento nei processi decisionali in ambito forza armata, interforze e internazionale. In particolare, tratta i temi relativi al potere aerospaziale, la leadership e le innovative metodologie manageriali integrate, l’analisi strategica, le relazioni internazionali e la geopolitica, il diritto internazionale e umanitario e il diritto amministrativo. Il corso è stato altresì arricchito da una serie di conferenze e da un ciclo di formazione sull’azione di comando a cura di formatori provenienti dallo stato maggiore aeronautica, dagli alti comandi e dagli enti periferici.
Il percorso formativo all’Isma
Il principale percorso formativo vede affluire gli Ufficiali nel grado di Capitano per la frequenza dei corsi indispensabili per l’avanzamento al grado di Maggiore, corso al quale è associato un master universitario di secondo livello in “Leadership e analisi strategica”, realizzato in collaborazione con l’Università di Firenze e a cui può accedere anche personale civile iscritto Dipartimento di Scienze Politiche. Una sinergia, quella con l’Ateneo toscano, che è continua e decisamente proficua, offrendo all’Istituto l’opportunità di far “occupare” le sue cattedre ai docenti del dipartimento di Scienze Politiche e Sociali “Cesare Alfieri”. Un master complesso che dura appena sei mesi e che i discenti devono frequentare (normalmente) totalmente in presenza. Dieci moduli, concentrati in poco più di 20 settimane, che permettono il raggiungimento degli standard richiesti dall’Università per il riconoscimento del titolo di studio.
Oltre ai corsi che coinvolgono i capitani altri momenti formativi animano la vita dell’Istituto: tra questi, quelli che richiamano “dietro i banchi” Ufficiali nei gradi di tenente colonnello e colonnello per coloro che assumeranno le funzioni di comandante di gruppo e di reparto, rispettivamente il “corso di formazione direttiva avanzata” e il “seminario comandanti”. A questi si aggiungono un seminario per i generali di brigata, che offre l’opportunità di scambiarsi esperienze e conoscenze, di acquisire strumenti e stimolare il pensiero strategico, nonché il corso di “Public Affairs Officer” per specialisti dell’informazione e comunicazione istituzionale. Per lo sviluppo di tutti questi percorsi esiste un’équipe di progettisti didattici che elabora il corso in modo tale da avere sempre monitorato il grado di apprendimento del frequentatore, attraverso rilevazioni statistiche, un criterio di valutazione oggettivo, ma anche soggettivo.
Una delle maggiori sfide per l’Istituto e più in generale per l’Aeronautica Militare è divenire punto di riferimento per l’insegnamento della “Leadership”, investendo nelle metodologie d’insegnamento e di come dovrà essere la formazione del militare nel tempo. Un’attenta progettazione e un’adeguata valutazione didattiche rappresentano elementi imprescindibili su cui si basa una corretta preparazione.
Quasi tutti i corsi dell’ISMA si svolgono in modalità blended, cioè mista, con una sessione a distanza e una in presenza. L’Istituto si è da sempre distinto per rendere la parte e-learning al passo con i tempi ed attuale oggi come non mai: una formazione a distanza vista in chiave moderna, con aule virtuali, forum di discussione e un tutoraggio continuo. Inoltre, attraverso la piattaforma evoluta MOODLE (Modular Ob- ject-Oriented Dynamic Learning Environment) si è cercato di catturare l’attenzione con moduli didattici più accattivanti appositamente elaborati per fare rimanere alto il livello di attenzione.
Oltre a questa moltitudine di corsi, l’Istituto ospita spesso congressi e seminari internazionali a carattere aeronautico e militare nonché convegni, conferenze, tavoli di lavoro, riunioni nazionali e internazionali anche a livello interforze. Un polo culturale a 360°, quello dell’ISMA, che ancor di più è impreziosito dalla presenza di altre due realtà d’eccellenza formativa come il ReFoDiMa e la scuola militare “Douhet”. Il Reparto di Formazione Didattica e Manageriale ha il compito di svolgere attività di formazione e di ricerca e sviluppo nei settori delle metodologie didattiche e delle competenze manageriali. Un ruolo importantissimo per la formazione istituzionale di Forza Armata soprattutto perché questo reparto è il focal point di Forza Armata per quanto riguarda la formazione alla leadership. Anche nella metodologia e-learning il ReFoDiMa cura da anni la ricerca, lo studio, l’implementazione e la forma-zione delle figure professionali di questa preziosa attività, e per questo anche in tale settore l’ente è focal point di Forza Armata. Peculiarità del Reparto di Formazione Didattica e Manageriale è quella di fornire una preparazione professionale orientata all’impiego e all’operatività, qualificando figure professionali quali insegnanti e istruttori militari, tutor e- learning e advisor per le operazioni fuori dai confini nazionali, nonché in ambito manageriale, specializzando i project manager militari.
Dall’ISMA dipende altresì il coubicato Liceo Militare Aeronautico “Giulio Douhet” (inaugurato nel 2006) che, pari alle altre Scuole Militari (Nunziatella di Napoli, Teulié di Milano e Morosini di Venezia), è un istituto di istruzione secondaria di secondo grado, che svolge i corsi del secondo triennio negli indirizzi classico e scientifico, al quale si accede per concorso pubblico. Lo scopo dell’Istituto è di favorire una bilanciata crescita agli allievi, sotto il profilo umano, culturale, morale, fisico e di carattere, affinché abbiano le necessarie competenze per affrontare le sfide del domani. I ragazzi e le ragazze, conoscendo e attraversando nuove esperienze assieme a coetanei provenienti da tutta Italia vivono tale realtà come “risorsa formativa”, anche al di là delle discipline scolastiche, attraverso un’azione educativa tesa all’elevazione morale ed allo sviluppo della personalità, con particolare enfasi sul senso del dovere, della lealtà, della disciplina e del rispetto. La Scuola enfatizza l’internazionalità, attraverso l’acquisizione di competenze linguistiche, l’approfondimento delle lingue e culture classiche unitamente all’acquisizione del metodo matematico scientifico. In tal senso sono stati potenziati gli insegnamenti, in entrambi gli indirizzi, di matematica, latino-greco e delle lingue straniere, prevedendo anche l’insegnamento di una seconda lingua straniera (Francese).