Con più di 2500 ore di volo, il Task Group Black Cats il 17 giugno ha spento la prima candelina di permanenza in Kuwait dove, un anno fa, quattro AMX sono stati rischierati sulla base militare di Al-Jaber in Kuwait per prendere parte all’operazione “Prima Parthica” nell’ambito della Missione internazionale “Inherent Resolve” (OIR).
Grazie al POD da ricognizione “RecceLite”, dotato di sensori digitali elettro-ottici e all’infrarosso di elevate prestazioni, i velivoli svolgono missioni di ricognizione tattica su obiettivi terrestri, da media e alta quota sia di giorno che di notte, sopra i territori iracheni. I velivoli riescono così a controllare e individuare i punti dove si svolge l’attività Daesh con un ampio spettro di obiettivi di particolare interesse, quali, ad esempio, check-point stradali, depositi di armamento e munizionamento utilizzati dai combattenti ISIS.
I prodotti sono poi trasmessi e analizzati da una cellula interforze, rischierata su Al Salem, che ha il compito di soddisfare, in modo continuativo, le esigenze relative alla raccolta, analisi, integrazione e disseminazione delle informazioni. Tutti i prodotti elaborati sono condivisi con le agenzie Informative multinazionali e riportati in rapporti di fotointerpretazione per il successivo inoltro agli alti Comandi della Coalizione.