Onori ai caduti Usa al cimitero di guerra americano di Firenze. La cerimonia è stata organizzata dall’associazione ‘Be the Difference – Never Again’, in collaborazione con l’American Battle Monuments Commission e il Consolato Generale degli Stati Uniti di Firenze. Alla cerimonia erano presenti la Console generale degli Stati Uniti a Firenze, Daniela Ballard, Eryth Zecher, Sovrintendente del cimitero americano di Firenze, Elizabeth Bettina, Fondatrice di Be the Difference – Never Again, il comandante dell’Istituto Farmaceutico militare, Colonnello Arcangelo Moro, rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, studenti delle scuole italiane e delle università americane presenti a Firenze.
L’intento della celebrazione era onorare i caduti americani che riposano in questo luogo sacro. Tutti i presenti hanno ricevuto il nominativo di un militare americano che ha perso la vita in battaglia ed è sepolto nel cimitero; si sono sistemati accanto alla sua lapide per ricordare la sua storia, il sacrificio per la libertà e la democrazia. Un ponte tra passato e presente che deve restare in piedi necessariamente in questi tempi oscuri di conflitti e autocrazie che cercano di imporre il loro modello.
Per questo a ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale, cittadini italiani e americani si sono ritrovati insieme: non dimenticare i valori che accomunano il nostro essere liberi e democratici. E se lo siamo è grazie a questi giovani arrivati dall’altra parte dell’oceano per combattere la tirannia e la dittatura.
Il cimitero americano di Firenze è l’ultimo luogo di riposo di 4.402 soldati e un memoriale per 1.409 dispersi in azione nell’ultimo biennio della Campagna d’Italia.