Greve festeggia celebra 80 anni di Liberazione

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Liberazione greve gotica pistoiese
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Greve festeggia gli 80 anni di liberazione con un evento rievocativo organizzato dall’associazione Gotica Pistoiese, al quale hanno preso parte rappresentanze di Argyll Romagna Group, Gotica Romagna, e altri rievocatori della zona. Un evento che ha voluto porre l’accento su un pezzo di campagna d’Italia del quale poco si parla, ovvero il passaggio nel Chianti delle forze alleate, vero e proprio prologo alla liberazione di Firenze.

Liberazione greve gotica pistoiese

Il campo dei rievocatori

Contrapposti alle forze alleate in avanzamento da sud, erano a difesa del territorio e principalmente schierate la 715^ divisione della 10^ Armata Tedesca e la 356^ divisione della 14^ Armata tedesca. Sin dal giugno del 1944 erano stati predisposti dei capisaldi di linea che avevano il compito di offrire la maggior resistenza possibile all’avanzata delle forze alleate, quella del chianti era stata denominata “Linea Marlene”, mentre a Scandicci e San Casciano era la ‘Linea Paula’ a dover reggere l’assalto alleato consentendo ai tedeschi di far saltare i ponti sull’Arno, e completare il ripiegamento sulla Gotica.

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I rievocatori a Greve

L’Ottava armata britannica contrapponeva alle truppe tedesche schierate, la 6^ South African Armoured Division, il 3rd Coldstream Guards Battalion, il 3rd “The Witwaterstrand Rifle De La Rey Regiment” Battalion, il “First City” e “Cape Town Highlander”, il 1st Royal Natal Carbineers (Carabinieri Reali), il 56th Anti Tank Royal Artillery, il 4th Royal Artillery Regiment , altri reparti di supporto medico e logistico, e la 2nd New Zealand Armoured Division “Ngati Tumatauenga”.

Nello scenario di avanzata prevista dai piani strategici e tattici degli alleati, la presa e liberazione di questa parte di territorio nel cuore della Toscana, era strettamente considerata di priorità assoluta per poter raggiungere quanto prima sia Firenze, che le successive località più a ridosso dell’Appennino.

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La rievocazione del passaggio di Churchill

I primi scontri a fuoco, sul monte della Querciabella, tra Volpaia e Panzano, cominciano il 15 luglio 1944. Dopo 5 giorni di battaglia, vengono liberate Radda e Panzano. Il 24 luglio, tocca a Greve. Corazzati alleati si spostano in direzione Mercatale San Casciano dove si scontrano a Testalepre con la fanteria tedesca supportata da carri Panzer VI “Tiger”. Hanno la meglio e arrivano a Greve; nel frattempo i neozelandesi prendono San Casciano e Cerbaia senza opposizione e raggiungono la pesa. Sta per cominciare la battaglia della linea Paula, con San Michele a Torri, la piccola Cassino, che terrà fino al 4 agosto. Winston Churchill arrivò a Siena il 17 agosto 1944. La sua visita non era di cortesia, ma specificamente volle verificare di persona cosa stesse accadendo sul fronte italiano. Da Siena Churchill mosse per visitare il fronte a nord. Sostò a lungo ad osservare all’opera l’VIII Armata. “Gli spari… – scrisse nelle memorie – erano sporadici e intermittenti, ma fu il momento in cui mi avvicinai di più al nemico e sentii più spari di tutta la seconda guerra mondiale”. Nel corso delle sue numerose visite, nei giorni tra il 20 e il 21 agosto, è da ritenere che transitasse da San Casciano Val di Pesa (Fi) per un’ispezione a alle truppe neozelandesi e intrattenendosi poi con il generale Bernard Freyberg. Fino a qualche anno fa, in Via di Cigliano a San Casciano, era ancora posizionato un albero conosciuto come la quercia di Churchill, la memoria popolare narra che lo statista vi avrebbe compiuto una breve sosta proprio in occasione della sua visita alle truppe stanziate in città.

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Rievocazioni
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