Istrana e il 51° stormo tornano alla difesa nazionale. Dopo ventuno anni dall’ultimo servizio d’allarme nazionale interamente assicurato con personale, mezzi e velivoli propri, la sirena d’allarme dello scramble torna di nuovo a suonare al 51° Stormo. Questa volta, però, ad alzarsi in volo non sono più gli F-104 ma gli Eurofighter.
La trasformazione del reparto si completerà con la dismissione del velivolo AMX e la sua sostituzione con l’Eurofighter, Istrana torna ad essere una delle basi della Difesa Aerea nazionale. In questa fase di transizione, il 51° Stormo sta assicurando quindi, attraverso il 132° Gruppo Volo, l’operatività di due linee di volo in contemporanea: quella Eurofighter, per la Difesa Aerea nazionale, e quella AMX per la ricognizione tattica, le operazioni di Close Air Support (C.A.S.) e la capacità di attacco aria-suolo.
Un percorso graduale che ha avuto inizio nel 2017 con lo schieramento sull’aeroporto trevigiano di una coppia di Eurofighter e l’attivazione di una cellula d’allarme di Difesa Aerea assicurata a rotazione da velivoli del 4° Stormo di Grosseto, del 36° Stormo di Gioia del Colle e del 37° Stormo di Trapani. Una misura resa possibile grazie ad una serie di predisposizioni logistiche, a livello in particolare di infrastrutture ed impianti, approntate in tempi rapidissimi per assicurare il supporto tecnico-logistico necessario.
Nel 2019, successivamente all’attivazione delle baie manutentive della linea Eurofighter – specifiche aree di lavoro attrezzate per ispezioni tecniche – il 51° Stormo ha raggiunto la piena capacità manutentiva, consentendo al personale del Gruppo Efficienza Aeromobili (GEA) del Reparto di subentrare a pieno titolo nel ciclo di manutenzione degli Eurofighter, sollevando da tale compito i Reparti Operativi F-2000.
Il Comandante delle Forze da Combattimento, Generale di Divisione Aerea Francesco Vestito, intervenuto in occasione del primo di servizio d’allarme svolto dal 51° Stormo, ha espresso il suo plauso per l’importante traguardo raggiunto. “Lo sforzo profuso dallo Stormo, soprattutto in questo frangente di grave emergenza per il Paese”, ha dichiarato il Generale Vestito, “assume ancora maggiore rilevanza poiché testimonia la passione, la motivazione ed il senso del dovere che da sempre contraddistinguono l’operato quotidiano del personale in azzurro che permette all’Aeronautica Militare di essere con la gente e per la gente”.