L’American war cemetery di Firenze si tinge di tricolore. Un gesto di profondo rispetto che il direttore, Angel Matos ha voluto tributare come omaggio alle vittime italiane e americane del Covid-19. L’altro giorno la bandiera italiana è stata issata accanto a quella Usa sul pennone più alto del memoriale in onore dei caduti Usa. “In onore di coloro che hanno perso la vita e stanno ancora combattendo un nemico invisibile”, ha detto Matos. Una motivazione dall’alto valore simbolico, dal momento che il pennone più alto è per la bandiera a stelle e strisce.
Il secondo tributo all’Italia è stato quello di illuminare il memoriale con il tricolore. Una testimonianza ulteriore dell’amicizia con Firenze e con l’Italia visto che anche dall’altra parte dell’Oceano, anche gli Stati Uniti sono nel pieno della pandemia da Covid-19.
Il Cimitero Militare Americano di Firenze raccoglie le spoglie di 4.401 uomini e donne appartenenti alle forze armate americane che sono caduti durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi rappresentano il 39% delle sepolture dell’esercito statunitense. La maggior parte morì nei combattimenti dopo la presa di Roma nel 1944. Tra loro, ci sono anche vittime dei pesanti combattimenti avvenuti lungo la Linea Gotica a cavallo tra Toscana ed Emilia, poco prima della fine della guerra. Anche se adesso il cimitero è chiuso per le disposizioni relative all’emergenza sanitaria, il sacrario è da sempre un luogo caro ai fiorentini e alla comunità americana che vive a Firenze. Questo anche grazie all’attività di Angel Matos, che ha aperto le porte del memoriale ad appassionati di storia ed associazioni di ricostruzione storica.