Test alle Hawaii per un missile ipersonico Usa. L’esperimento di volo del Dipartimento della Difesa è stato eseguito nella Pacific Missile Range Facility di Kauai alle Hawaii. Il missile ha raggiunto la velocità ipersonica (5 volte la velocità del suono) verso il punto di impatto designato. Durante il volo la Missile Defence Agency (MDA) ha monitorato e raccolto i dati di tracciamento del test di volo che saranno utilizzati per potenziare i sistemi di difesa progettati per difendersi dalle armi ipersoniche avversarie (Russia e Cina hanno sviluppato armi del genere).
L’obiettivo, si legge in una nota del Dipartimento della Difesa americano, è spingere su questa tecnologia per poterla mettere in campo entro la metà del 2020 (emergenza Covid-19 permettendo). «Questo test si basa sul successo che abbiamo avuto con test di volo dell’ottobre 2017, in cui il nostro missile C-HGB ha raggiunto una planata ipersonica sostenuta alle nostre distanze target – ha dichiarato Johnny R. Wolfe, Direttore dei Programmi strategici dei sistemi della Marina , che è il lead designer per il C-HGB – in questo test abbiamo posto ulteriori stress sul sistema; siamo stati in grado di gestirli grazie alla competenza del nostro team di individui di prim’ordine, all’impegno del governo, dell’industria e il mondo accademico. Ora siamo pronti per passare alla fase successiva, ossia il test delle capacità d’attacco ipersonico».
Le armi ipersoniche, in grado di volare a una velocità superiore a cinque volte la velocità del suono (Mach 5), sono altamente manovrabili e operano a diverse altitudini. Ciò fornisce al combattente la capacità di colpire bersagli a centinaia e persino migliaia di miglia di distanza, in pochi minuti, per sconfiggere una vasta gamma di bersagli di alto valore. Fornire armi ipersoniche è una delle massime priorità di ricerca tecnica e ingegneria del dipartimento. Il C-HGB – quando completamente schierato – comprenderà la testata convenzionale dell’arma, il sistema di guida, i cavi e lo scudo di protezione termica. La Marina e l’Esercito stanno lavorando a stretto contatto con l’industria per sviluppare il C-HGB con la Marina come capo progettista e l’Esercito come capo per la produzione. Sono in via di sviluppo sistemi di lancio su misura per mare o terra.