Torna in Umbria il piastrino di Mario, grazie al Gruppo Ricerche Storiche

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Il piastrino rappresenta l’anima del soldato. E la restituzione ai familiari fa sempre commuovere, anche se a quel piastrino non è legata una storia tragica di prigionia, o di lutti legati alla guerra. E fa stare bene l’idea che in giro per il nostro Paese ci siano persone che si danno da fare per ritrovare parenti, restituire loro brandelli di memoria, preziosi come tesori. Preziosi come un piastrino. Il Gruppo di Ricerche Storiche è un’associazione che si occupa di questo.

Volontari  appassionati di storia militare, che negli anni sono diventati esperti proprio nel rintracciare parenti. Hanno rintracciato anche la famiglia di Mario Ceccarelli, soldato del genio, sesto reggimento, partito per la guerra nel 1941 da Città della Pieve in Umbria. Servì la patria, Mario, e sopravvisse alla guerra. Ma tornando a casa in quella ultima fase convulsa di conflitto perse il suo piastrino dalle parti di Roma. La storia torna a farsi sotto dopo quasi 80 anni, quando un ricercatore lo ritrova. Si appassiona e si rivolge al Gruppo Ricerche Storiche per trovare i familiari di quel soldato. Grazie all’ufficio anagrafe di Città della Pieve, la famiglia del militare è stata rintracciata. A ritirare il piastrino, la moglie di Mario, Anna Maria Midei, di 91, la nipote Giulia e il figlio Marco, che presta servizio nella Guardia di Finanza.

Mario Ceccarelli partì per la guerra all’età di 19 anni. E’ a Roma che conobbe la sua futura moglie; dopo tante vicissitudini il piastrino è tornato a casa, e ora si trova incorniciato in una bandiera tricolore accanto alla foto del suo proprietario.

Il Gruppo Ricerche storiche di Roma, si occupa da molto tempo di queste storie che ricordano sacrificio, dedizione al servizio, e affetto da parte delle famiglie a lungo hanno atteso un segno, una notizia sui loro cari. In circa 10 anni l’associazione ha restituito gratuitamente più di 70 piastrini, Italiani, Inglesi e Americani.

Da circa un anno stanno portando avanti un progetto insieme all’Associazione “Un Ricordo per la Pace” denominato “Operation MIA” che fa dei controlli gratuiti su eventuali piastrine di riconoscimento Americane rinvenute, al fine di sapere se il militare risulta nella lista dei dispersi USA in Italia durante la seconda guerra mondiale.

Nel corso dell’ultimo anno, hanno effettuato alcune ricerche con metal detector su un sito dove risulta un disperso USA insieme all’Associazione “Ricercatori Militaria Priverno” e alcune ricerche insieme all’Associazione “Un Ricordo per la Pace” nelle zone in cui risulta scomparso il papà di Roger Waters, uno dei leader dei Pink Floyd. Le ricerche vanno avanti.

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Metal detecting
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