Gli artificieri dell’Esercito hanno disinnescato una bomba d’aereo inglese da 500 libbre, circa 230 kg, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuta nei pressi del Comune di Aprilia. Per l’attività di disattivazione dell’ordigno sono intervenuti gli specialisti provenienti dal 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, reparto dell’Esercito responsabile per la bonifica dei residuati bellici ritrovati nella provincia di Latina.
Le operazioni di disinnesco, coordinate dalle Prefetture di Latina e di Roma, sono iniziate alle ore sette con lo sgombero di un’area di circa 1.800 m di raggio, pertanto per ragioni di sicurezza sono stati evacuati oltre 3.000 residenti ed è stata sospesa la circolazione ferroviaria e la chiusura totale al transito degli autoveicoli in tutta l’area limitrofa. Al fine di ridurre il raggio di sgombero, i militari del Genio hanno allestito delle opere di contenimento, diminuendo quindi il numero dei cittadini da evacuare e limitando i disagi alla popolazione.
In due ore gli artificieri dell’Esercito hanno rimosso le spolette della bomba. Successivamente, dopo averla resa inoffensiva, la bomba è stata trasportata nella cava Stradaioli di Aprilia, dove è stata fatta brillare.
I team di specialisti dell’Esercito, quotidianamente impegnati su tutto il territorio nazionale, da inizio anno hanno neutralizzato più 1.700 ordigni, per un totale di oltre 35.000 interventi di bonifica effettuati negli ultimi dieci anni. L’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione e all’aggiornamento degli artificieri delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato.