Caex 2018, esercitazione sul campo per l’Aviazione dell’Esercito. Due settimane intense per CAEX II 2018 (Complex Aviation Exercise), che arrivano dopo una prima fase di pianificazione svolta tempo addietro per affinare l’attività operativa tra reparti della specialità.
Scopo dell’esercitazione è pianificare, organizzare e condurre un’esercitazione complessa che includa attività addestrative mirate a mantenere e implementare le capacità operative, nonché garantire l’impiegabillità e l’interoparabilità di assetti aeromobili di livello Task Group (TG) al fine di amalgamare il personale delle differenti unità e sviluppare in condotta la capacità di gestire situazioni di crisi.
Ente pilota di questa esercitazione è il Comando Aviazione dell’Esercito, sotto la guida del Generale di Brigata Paolo Riccò, ma i reparti interessati sono numerosi: Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito, Comando Sostegno Aviazione dell’Esercito, Comando Brigata Aeromobile “Friuli”, Policlinico Militare “Celio”, Centro Militare Veterinario, 1° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares”, 2° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio”, 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali “Aldebaran”, 4° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Altair”, 5° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Rigel”, 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega”, 4° Reggimento di Sostegno “Scorpione”, 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”, 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, 41° Reggimento “Cordenons”, 11° Reggimento Trasmissioni e Reparto Eliassalto Marina Militare.
Due settimane di addestramento e warfighting
Due settimane di intenso addestramento; la prima, volta al raggiungimento del giusto livello di integrazione dei vari elementi ha lo scopo di combinare al meglio le capacità specifiche di ogni pedina operativa; la seconda, di vero e proprio addestramento warfighting, dove gli assetti esercitati dovranno effettuare una complessa operazione aeromobile.
La CAEX, accorpando diverse tipologie di esercitazione, offre l’occasione di incrementare il livello addestrativo di tutte le Unità esercitate, grazie alla possibilità di essere impiegate in operazioni complesse con aeromobili e compiti diversi utilizzati in contemporanea.
L’area addestrativa abbraccia complessivamente 2 regioni, Lazio e Sardegna. Le basi impiegate sono l’Aeroporto “Fabbri” a Viterbo e l’aeroporto militare di Decimomannu a Cagliari.