Esercito e aeronautica militare hanno partecipato alla più importante esercitazione NBCR che si tiene in ambito Nato. L’addestramento si è svolto presso la 43^ base aeronavale di Gdynia (Polonia).
“Toxic Trip 2018”, questo è il nome dell’esercitazione, ha visto la partecipazione delle Forze Armate Italiane con un team di circa 60 specialisti provenienti da vari Reparti dell’Aeronautica, tra i quali il 3° Stormo di Villafranca quale Ente di riferimento nel settore Air CBRN (ossia le capacità delle forze aeree nel contrasto alle minacce Chimiche, Biologiche, Radiologiche e Nucleari), congiuntamente a 8 militari del 7° Reggimento Difesa NBC “Cremona” dell’Esercito Italiano con sede a Civitavecchia. A questa edizione della Toxic Trip, per la prima volta, ha partecipato con propri assetti aerei anche l’Esercito Italiano.
Alla cerimonia d’inizio, il Comandante della base, Colonnello Cezary Wiatrak, ha voluto esprimere ai circa 500 rappresentanti delle 16 Nazioni presenti il proprio apprezzamento per il lavoro svolto nel corso degli anni e si è detto onorato di ospitare questo prestigioso evento. Ha poi preso la parola il Chairman dell’esercitazione, di nazionalità italiana, Tenente Colonnello Luigi Mancino, rappresentante dello Stato Maggiore Aeronautica, il quale ha sottolineato come ogni anno questa esperienza rappresenti una sfida al continuo miglioramento nella lotta alla minaccia CBRN.
Ognuno dei Paesi partecipanti, in una fase detta di “Cross Training e display”, ha mostrato ai rappresentanti delle altre Nazioni le capacità e gli assetti a disposizione per poi affinare le procedure comuni nelle varie fasi esecutive. Nell’ambito dell’esercitazione l’Italia ha schierato assetti CBRN di C2 (Comando e Controllo), Recce team (riconoscimento aggressivi Chimici), una CPCA (Area per la gestione di carichi contaminati), 2 Sibcra Team di Esercito e Aeronautica, (per il campionamento degli aggressivi CBRN), una squadra di Air Craft DECON (Decontaminazione interna ed esterna degli aeromobili, un assetto C.C.A. (Area di Controllo Contaminazione) + Col.Pro. (Ambiente di Protezione Collettiva).
Durante la fase di addestramento sono stati creati scenari addestrativi realistici in cui, a seguito di attacchi con aggressivi contaminanti, le squadre di specialisti dei Paesi partecipanti venivano attivate da un team di supervisori in modo casuale, allo scopo di verificare le loro capacità di interoperare secondo le linee guide indicate nelle Direttive NATO. Nello specifico si è potuta verificare la capacità di intervenire su un elicottero, un aereo da trasporto e un caccia, decontaminando gli stessi, estraendo eventuale personale e merci a bordo per poi trasportare gli stessi nelle aree di bonifica.