A Mosul, nei giorni scorsi, la Task Force “Praesidium” con i militari della Brigata Sassari e del Genio ha garantito nell’area di responsabilità il supporto necessario alle forze di sicurezza irachene e alla popolazione locale per l’esercizio del voto durante le elezioni parlamentari della repubblica dell’Iraq.
Le attività preparatorie si sono concluse con una riunione finale, convocata dalla Task Force “Praesidium”, volta a stabilire le misure di sicurezza, di coordinamento e di movimento all’interno dell’area della diga. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle forze di sicurezza locali dello United States Army Corps of Engineers (USACE), della ditta TREVI e di altri operatori presso la Mosul Dam.
I ‘dimonios’ della Sassari al lavoro
La scuola femminile del villaggio di Mosul Dam, sita all’interno dell’area di responsabilità dei dimonios del 151° Reggimento fanteria “SASSARI” e contermine alla base della Task Force “Praesidium”, ha ospitato i seggi elettorali che sono stati costantemente controllati da terra e dal cielo. I militari dell’Esercito Italiano hanno schierato gli assetti del Genio per la ricerca di ordigni esplosivi e diverse pattuglie e posti di osservazione con assetti sniper per la sorveglianza dell’area e delle vie di accesso secondarie, mentre le Counter Terrorism Service (CTS) – unità antiterrorismo delle forze di sicurezza irachene – hanno controllato le vie di accesso principali e i seggi elettorali.
La “Praesidium” ha schierato anche gli assetti specialistici dell’Esercito Italiano per la sorveglianza aerea. Tali assetti hanno garantito il pieno sfruttamento della terza dimensione completando, così, il supporto in favore delle forze di sicurezza irachene a garanzia dell’esercizio del voto dei cittadini residenti nel villaggio di Mosul Dam.
Le operazioni di voto, terminate lo scorso sabato, si sono svolte regolarmente e la popolazione irachena – minacciata da parte di Daesh in caso si fosse recata presso i seggi elettorali – ha potuto esercitare il diritto di voto in piena sicurezza, rassicurata anche dalla presenza dei militari dell’Esercito Italiano.