Si è concluso, presso la storica Sala del ‘Cenacolo’ della Direzione di Amministrazione dell’Esercito Italiano in Firenze, il convegno “DiapasonLOG 2017”, attività organizzata dal Comando Logistico dell’Esercito, nell’arco di due giornate, per illustrare gli sviluppi delle iniziative intraprese a seguito del seminario “La Logistica 2.0 – Who Does What”, tenutosi a Firenze un anno fa, per definire competenze, criticità e soluzioni relative all’intero settore logistico della Forza Armata.
Nella giornata odierna, che ha visto la partecipazione del Comandante Logistico dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Leonardo di Marco, dei Comandanti dei Vertici d’area e di rappresentanti dello SME, nonché del Direttore Nazionale degli Armamenti terrestri, di rappresentanti della NATO Support and Procurement Agency (NSPA) e dell’Agenzia Industrie Difesa, sono stati resi noti i risultati di tutta l’attività svolta per definire, in maniera condivisa, il nuovo concetto logistico da adottare per il supporto ai moderni scenari operativi, gli obiettivi e le priorità logistiche della Forza Armata, la programmazione e la gestione delle risorse finanziarie, i mezzi e i materiali di nuova acquisizione nonché le novità relative all’infologistica e al supporto interforze.
In sede di conclusioni, il Comandante Logistico dell’Esercito, dopo aver evidenziato l’importanza di aver individuato in maniera sinergica, innovativa, realistica e propositiva la nuova organizzazione logistica dell’Esercito, la cui validità dottrinale è stata testata lo scorso luglio durante l’esercitazione “COMPLEX PALLETS 2017”, ha espresso la piena soddisfazione per gli esiti dell’attività svolta e per la sentita e nutrita partecipazione all’evento dei comandanti e dei responsabili di settore fino ai massimi livelli della Forza Armata.
Il Generale Leonardo di Marco si è detto anche fermamente convinto dell’estrema importanza di quel “sentirsi in accordo” (da qui il nome di Diapason Log) che deve esistere tra i vari responsabili di una materia complessa quale la logistica e che trarrà sicuro giovamento da ulteriori momenti d’incontro utili a rafforzare lo spirito di collaborazione già esistente per supportare efficacemente lo strumento operativo terrestre.