Sono andati a immergersi in quota, avendo come sfondo suggestivo le Dolomiti. Un team di palombari di Marina si è addestrato a condurre immersioni in altitudine in Alto Adige, ai piedi delle vette delle Vedrette di Ries. Gli operatori del G.O.S. hanno condotto uno stage subacqueo sotto il ghiaccio, formatosi durante l’inverno sulla superficie del lago di Anterselva, a 1.642 metri sul livello del mare.
L’obiettivo è mantenere elevate le capacità d’intervento di Comsubin in qualsiasi scenario operativo. Per questo tipo di immersioni è necessario un meticoloso addestramento con attrezzature subacquee specifiche, per le rigide condizioni climatiche e ambientali del luogo. Con il supporto logistico del Delfin club di Brunico, sono stati effettuati tre fori sul ghiaccio, successivamente collegati tra loro attraverso un percorso subacqueo costituito da cime poste a mezz’acqua, per far guadagnare la superficie ai subacquei, al termine delle attività.
Impegnativo anche l’approntamento quotidiano del sito d’immersione, che poteva essere raggiunto solo a piedi, considerato che lo spessore del ghiaccio era di soli 60 cm. La particolare vestizione dei palombari che si sono immersi, avveniva proprio al centro del lago, sotto gli sguardi stupefatti degli sciatori da fondo che transitavano nella zona. Gli operatori utilizzavano sia l’apparecchiatura subacquea alimentata dalla superficie, sia l’autorespiratore a miscela, per la neutralizzazione degli ordigni esplosivi.
L’addestramento serviva anche per far abituare i palombari all’adeguamento dei calcoli per la decompressione necessario per la minor pressione atmosferica legata all’altitudine. L’esercitazione ha permesso di valorizzare l’esperienza acquisita dai palombari della Marina durante le missioni in Antartide.
(fotogallery Marina Militare)
