(foto Esercito Italiano)
Sapersi destreggiare in un ambiente ostile, per carpirne i segreti e gestire situazioni delicate in fase di emergenza. Per questo 67 rappresentanti di diverse Forze Armate dei 13 Paesi partner del Comando del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO in Italia (NRDC-ITA) si sono cimentati nell’esercitazione “Eagle Snowmaster 2017”, condotta in collaborazione con il Centro Addestramento Alpino di Aosta.
Marce diurne e notturne in quota in ambiente innevato, ma anche attività sciistica in assetto tattico, mettendo a disposizione del personale internazionale l’equipaggiamento idoneo ad operare in tale ambiente. Le attività sono state gestite dagli istruttori della Sezione Sci Alpinistica del Centro Addestramento Alpino. Particolare attenzione è stata riservata, fra le altre cose, a lezioni teorico-pratiche di climatologia e di primo soccorso in ambiente montano.
(foto Esercito Italiano)
Durante l’esercitazione è stato dato spazio anche all’allenamento del team che rappresenterà NRDC-ITA in occasione dei prossimi Campionati Sciistici delle Truppe Alpine (CaSTA 2017), che stanno per svolgersi in Alta Val Pusteria (Alto Adige) dal 13 al 19 marzo.
La “Eagle Snowmaster 2017” ha rappresentato per il Comando NATO di Solbiate Olona una valida opportunità per addestrare un significativo numero di personale dello staff del NRDC-ITA ad operare in ambiente montano. Ciò ha rivestito particolare importanza per lo sviluppo delle capacità professionali dei militari in una fase addestrativa durante la quale NRDC-ITA è impegnato nella preparazione delle attività che condurranno il Corpo d’Armata a ricoprire il ruolo di Land Component Command (LCC) a partire dal 2018.
(foto Esercito Italiano)
Il LCC è la componente terrestre della eNRF, cioè la “enhanced” NATO Response Force (eNRF), uno strumento militare di reazione “avanzato”, che per rapidità di intervento e capacità operative schierabili consente all’Alleanza di fronteggiare con immediatezza qualsiasi minaccia in nome della Difesa Collettiva ovvero in risposta alle crisi, con tempi di schieramento brevissimi. Gli ufficiali di Solbiate Olona avranno il comando e controllo della forza Nato, il cui compito sarà quello di assicurare la prima e immediata risposta a possibili minacce, con la capacità di schierare l’intero dispositivo militare tra i 5 e i 15 giorni dal preavviso d’ordine.
(foto Esercito Italiano)
(foto Esercito Italiano)
