Test operativo per i fucilieri dell’Aria. L’esercitazione è stata organizzata per integrare capacità specifiche di alcune articolazione dell’Aeronautica, dell’Esercito e della Marina.
Nella prima fase si è tenuto il rischieramento delle varie componenti presso una delle aree addestrative del 16° Stormo di Martina Franca. Sul campo alcuni mezzi tattici tra cui VTLM in dotazione all’Aeronautica e alla Marina Militare e dei veicoli “Puma” e “Centauro” in dotazione all’Esercito.
La seconda fase dell’addestramento è stata effettuata presso il poligono E.I. di Torre Veneri, dove un team di Fucilieri dell’Aria ha operato con funzioni di ricognizione e Joint Terminal Attack Controller (JTAC). Quest’ultimo ha coordinato le operazioni dell’elicottero HH-139, intervenuto con funzione MedEvac (Medical Evacuation), e del T-346 per l’effettuazione di Close Air Support (CAS). In tale ambito, il Centro Cinofili ha reso disponibili 3 unità, con capacità Improvised Explosive Device (IED) – Detection Dog. Queste ultime sono state impiegate per individuare, con successo, un ordigno esplosivo improvvisato appositamente predisposto per scopi esercitativi.
L’evento è stato presieduto dal Generale di Brigata Fulvio Poli dal Contrammiraglio Cesare Bruno Petragnanie dal Colonnello Giorgio Piccirillo. L’attività ha offerto l’opportunità di consolidare le procedure di cooperazione tra i diversi Reparti dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica coinvolti. L’impiego congiunto delle unità ha permesso lo scambio di informazioni necessarie a uniformare le procedure di risposta a eventi ostili e di risoluzione di possibili emergenze.
Al termine dell’attività, il Generale Poli, comandante la Scuola di Cavalleria E.I., il Contrammiraglio Petragnani , comandante la Brigata Marina Forze da Sbarco, e il Colonnello Piccirillo, comandante il 16° Stormo “P.F.”, hanno espresso un plauso unanime per la perfetta sincronizzazione tra i Reparti delle tre Forze Armate, e per le professionalità dimostrate da tutto il personale impegnato nell’evento.