Più forti della neve. Dopo un intervento di ripulitura, l’aeroporto militare di Gioia del Colle è operativo. Due elicotteri, uno del 118 e uno dell’Aeronautica Militare, sono in stand by, pronti a partire per le urgenze
L’Aeroporto nel barese, casa del 36° Stormo Caccia ha continuato a garantire anche in questi giorni, come sempre, la piena operatività di tutti i servizi aeroportuali e del servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale con gli Eurofighter F-2000, e del servizio di ricerca e soccorso (Search and Rescue) con gli elicotteri HH-139 del 84° Centro CSAR (Search and Rescue) che l’Aeronautica Militare assicura 365 giorni all’anno, 24 ore su
Il personale ha supportato incessantemente, con i propri uomini e mezzi, le operazioni di soccorso alla popolazione locale, in seguito alla dichiarazione dello stato di calamità delle zone della Puglia, l’aeroporto è stato anche messo a disposizione per ospitare un elicottero del 118 che, insieme ad un HH-139 dell’84° Centro SAR del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, operante sullo stesso aeroporto, garantiranno la prontezza per le emergenze sanitarie nelle zone più colpite dall’emergenza
Gli equipaggi dell’84° Centro Combat SAR di Gioia del Colle assicurano un servizio d’allarme per la Ricerca e il Soccorso 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno. Per assolvere questa missione sono in possesso della certificazione HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) ufficialmente riconosciuta dal Ministero della Salute AGENAS (Agenzia Nazionale in Sanità).
Il personale di volo è formato ed addestrato sulle principali materie di Elisoccorso: utilizzo di speciali visori notturni (Night Vision Googles – NVG) per il volo con scarse o nulle condizioni di luce; navigazione Aerea con personale sanitario specializzato; perfetta conoscenza sull’uso e impiego dei presidi e dispositivi necessari alla gestione avanzata del paziente critico, tra cui anche culla termica per trasferimenti in volo di neonati in grave pericolo di vita; corretta stabilizzazione del politrauma adulto e pediatrico con l’impiego di Kit e barella certificata; trattamento elettrico delle patologie cardiache (Defibrillazione in volo / Cardioversione / Pacing); elimbarco ed elisbarco in forma statica e dinamica in cooperazione con forze civili e comunicazioni Terra Bordo Terra; centralizzazione negli ospedali di riferimento dotati di Elisuperficie dichiarata per attività di Elisoccorso; consolidata collaborazione con HELIAIME e Ospedale F. MIULLI di Acquaviva delle Fonti sia in campo di formazione e addestramento che sulla disponibilità di personale sanitario (Medico Rianimatore) e (Infermiere specializzato HEMS).
(fonte: Aeronautica Militare)